Marco Zabotti: “Domenica andiamo a votare, e scegliamo il SI’”

Treviso, 15 aprile 2016

Il consigliere capogruppo in Provincia esprime la posizione di Marca Civica

Marco Zabotti: “Domenica andiamo a votare, e scegliamo il SI’”

“E’ una questione di democrazia e di partecipazione dei cittadini: il referendum di domenica 17 aprile non è pretestuoso, ma rappresenta un’espressione importante di libera scelta del corpo elettorale rispetto ad una questione ambientale di particolare valore. E’ un tema dei beni comuni, sui quali gli italiani e i veneti hanno dimostrato negli anni crescente attenzione e sensibilità, di recente proprio in occasione di un’altra consultazione referendaria sull’energia e sull’acqua”.                                                                                                                                        

Il consigliere provinciale capogruppo di Marca Civica, Marco Zabotti, annuncia la sua partecipazione al voto referendario di domenica 17 aprile e l’orientamento favorevole al “sì” della rete di amministratori e associazioni collegati, “dalla parte        dei cittadini e delle comunità del territorio, in un tempo in cui si registra purtroppo un clima di disaffezione rispetto alle vicende delle istituzioni e di scetticismo sulla possibilità di incidere sulle scelte con potere decisionale”.

Nel concreto del voto referendario, Marca Civica dice “sì” all’abrogazione della norma che permette di svolgere attività già autorizzate di ricerca e coltivazione di idrocarburi entro dodici miglia dalle linee di costa per la durata di vita utile del giacimento, invece che fino alla scadenza della concessione.                                                             “E’ un segnale preciso nella direzione di una migliore tutela ambientale di mare e coste, in favore della pesca  e del turismo – sottolinea Marco Zabotti – e di una nuova strategia per le energie rinnovabili nel nostro Paese, così come hanno sempre sostenuto le nove Regioni promotrici. E si tratta pure di far valere una sensibilità ecologica e di rispetto del creato sempre più diffusa a partire dal mondo cattolico, in linea con il magistero di papa Francesco, testimoniata dalle tante prese di posizione espresse dall’associazionismo e da vari soggetti pastorali”.