Una firma per la nuova legge popolare sulla istruzione e formazione professionale

Nella mattinata di sabato 28 marzo ho sottoscritto a Conegliano, presso il punto Enaip in corso Vittorio Emanuele, la proposta di legge di iniziativa popolare sulla Istruzione e Formazione professionale (IeFP) avanzata dalla associazione FormaVeneto,che riunisce i maggiori enti di formazione professionale della nostra regione.                                                                                                                                                               L’appello a sostenere la proposta di legge  è rivolto a tutti: alle famiglie dei giovani studenti frequentanti i corsi, ma anche a cittadini, imprenditori, associazioni di categoria, comunità ecclesiali, amministratori locali …. in pratica a tutti coloro che riconoscono a questo settore della formazione un ruolo fondamentale sul fronte del contrasto alla dispersione scolastica, nonché di fucina di competenze aggiornate e qualificate, così vitali per le nostre imprese.                                                                                                                                               Sono oggi 16.500 i ragazzi tra i 14 e i 18 anni che frequentano gli 800 corsi gratuiti proposti da FormaVeneto nei numerosi centri presenti in maniera diffusa sul territorio.                                                                             In provincia di Treviso i centri FormaVeneto sono 12, per un totale di 129 corsi proposti e circa 2700 studenti.  Va ribadito che questo nostro sistema d’istruzione e formazione professionale è indicato a livello nazionale e comunitario come modello d’eccellenza.                                                                                                      Obiettivo dell’iniziativa avviata a fine marzo è la raccolta di 10mila firme per una nuova legge regionale a sostegno della formazione professionale, superando le 7mila necessarie a consentire il deposito del disegno di legge in Regione e l’avvio dell’iter che lo farà poi approdare in Consiglio regionale per la discussione.