VIABILITA' e MOBILITA'

VIABILITA' E MOBILITA' - IDEE PROGRAMMATICHE 1 - Dalle valutazioni e proposte di una “Conferenza permanente dei Sindaci per la viabilità” la Provincia coordini, approvi e realizzi il “Piano quinquennale della viabilità”, che nato dalle vere esigenze del territorio dovrà riguardare in particolare: il progetto della Pedemontana con attenzione concreta all’impatto ambientale; metropolitana di superficie (siano i Sindaci a fare delle valutazioni sulla fattibilità e convenienza del progetto) la continuazione (4 lotto) della tangenziale di Treviso e delle infrastrutture di connessione alla viabilità locale del capoluogo e dei comuni della cintura urbana nord-ovest; la possibile realizzazione del Terraglio Est per decongestionare il Terraglio e parte della cintura urbana sud-est di Treviso; decongestionare i centri urbani portando fuori delle provinciali il traffico pesante. 2 - Si realizzino solo le rotonde indicate dai Sindaci per mettere risolvere particolari situazioni di criticità sulla viabilità locale. Unitamente con le forze dei Comuni investiamo sulla mobilità sostenibile realizzando, lì dove è fattibile, lungo le nostre provinciali piste ciclabili sicure. Connessioni ecologiche tra i paesi, i centri storici e i punti di interesse ambientale. 3 - Domeniche Verdi” In alcuni momenti dell’anno, identificati e condivisi dalla Conferenza dei Sindaci per la viabilità, si disponga lo stop del traffico su tutto il territorio provinciale. Solo così si può abbassare sensibilmente il livello di polveri sottili e dare dei segnali importanti di sensibilità ecologica che cambino nel tempo le abitudini dei trevigiani. Non sarà facile ma bisogna salvaguardare la salute dei cittadini. 4 - Progetto “Telepass di Marca” Si apra un tavolo di confronto coi gestori delle autostrade, in particolare la A27 sottoutilizzata, per applicare per i trevigiani residenti una scontistica sulla tariffa. 5 - Continuare, in modo trasparente, sulla via della società unica di trasporto pubblico, cos’ da de-lottizzare le cariche ed eliminare gli sprechi. I trevigiani dispongano di un biglietto unico del servizio pubblico e si applichino degli sconti sugli abbonamenti, basandosi su un indicatore del reddito corrente e del nucleo familiare, il solo oggi che può determinare la capacità economica delle nostre famiglie e poterle aiutare nel concreto.