Rinnovabili: subito il forum e poi il Distretto

Zabotti: “La Provincia s’impegni sul fronte della qualità della vita”

“I tagli agli incentivi sono un errore. Per essere competitivi mettiamo le nostre aziende in rete”

“La Provincia si faccia promotrice di un forum delle aziende del settore delle energie rinnovabili. L’obiettivo? Essere più competitivi mettendo in rete queste realtà in espansione oggi minate dalle sbagliate decisioni del Governo centrale.” Lo ha detto oggi Marco Zabotti, candidato per il Terzo Polo – Marca Civica – Unione Nord Est alla Presidenza della Provincia di Treviso. “I trevigiani non mancano certo di interesse verso le energie alternative, in particolare verso il fotovoltaico. Nella Marca, infatti, si sta sempre più diffondendo una cultura ecologista e ambientale, vista anche sotto il profilo imprenditoriale, paragonabile ai paesi del Nord Europa.”

“Abbassare drasticamente gli incentivi legati al conto energia e alle altre fonti alternative, come sta facendo oggi il Governo, è un gravissimo errore che non possiamo permetterci. Regione e Provincia non possono non interpretare il pensiero e la vocazione ambientalista dei nostri cittadini difendendo il diritto alla salute e impegnandosi a elevare la qualità della vita. Eppure – ha continuato il candidato di centro - la bozza del decreto sugli incentivi al fotovoltaico annunciato da un mese a questa parte dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, e presentato alla conferenza Stato-Regioni taglia del 20% il conto energia fino ad agosto e poi del 30% sino alla fine dell’anno. Ulteriori ribassi poi sono previsti nel 2012. In un momento come quello che stiamo vivendo in cui è necessario essere competitivi bisogna investire su questo mercato in espansione. Un settore, quello delle rinnovabili – ha aggiunto Zabotti - che legato al comparto dell’edilizia, penso ai nuovi cantieri anche di edilizia pubblica, ai restauri e alla riqualificazione di vecchi capannoni industriali, potrebbe costituire un volano della nostra economia locale.”

“Ecco perché – ha concluso Zabotti - l’ente provinciale, insieme alle associazioni degli imprenditori, deve impegnarsi su questo fronte mettendo in rete le già numerose realtà che operano nel settore. La formula? Subito un forum delle aziende e da lì la costituzione di un Distretto delle energie alternative e rinnovabili, col compito di coordinamento, formazione e informazione, e che si metta in sinergia col Distretto della Bioedilizia, già attivo da alcuni anni sul territorio.”